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Visualizzazione dei post da novembre, 2023
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  Nel settimo capitolo del capolavoro di Bram Stoker Dracula lo scrittore racconta tramite il diario del capitano il viaggio compiuto dalla Romania all'Inghilterra con all'interno della stiva il leggendario vampiro. Questo capitolo è spesso nascosto in molte trasposizioni cinematografiche e non per andare dietro prima al passato del Conte poi al suo divenire a Londra IL regista norvegese André Øvredal (già autore di Scary Stories tell in the Dark) si cimenta in questa impresa e rende in quasi due ore molte concitate il viaggio della nave Demeter e la storia del suo equipaggio che si trova di fronte uno degli incubi peggiori della storia letteraria. L'impresa non era facile in quanto la storia del personaggio di Stoker è stato visto e rivisto in questi anni. Ma il regista riesce a ritagliarsi un periodo limitato (Il viaggio dura circa una settimana) in cui la tensione è altissima. Frutto anche di interpretazioni di livello e ben disegnanti nel proprio c...
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Oggi parliamo di due serie inglese. Una nuova sul canale Paramount "The Burning Girl " e l'altra vecchia di 10 anni "Ripper Street" che potete trovare su una piattaforma gratuita Pluto Tv che nelle moderne televisioni dovreste avere come app. Sono due serie fatte bene. Interpretate benissimo anche se preferisco la più vecchia. Ripper Street è la conferma che se la BBC fa le cose per bene soprattutto se la serie parla di un universo vittoriano. Qui siamo qualche anno dopo le vicende di Jack lo Squartatore e il coraggio della seria parte proprio da creare storie pur non avendo più come base centrale il famoso serial killer.  Si è vero' il suo fantasma alleggia sempre ma la serie si propende verso un universo di modernità che sta arrivando all’orizzonte. Un plauso alla scenografia dove la CGI ancora non ha preso il possesso del testo e dove la vecchia Londra è ricostruita o filmata in maniera perfetta. Stessa situazione nella serie tv "The Burning Girl ...
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Partiamo dalla fine . Di solito i thriller sono spesso ben congegnati ma hanno un tallone d'achille nella stesura del finale . Qui no . Qui il finale e' congegnato bene , riesce a  diramare la trama precedente e la risolve in modo perfetto . Continuamo con l'inizio . L'inizio e' difficile piu' nella serie che nel libro ( perche' la Terapia e' un bellissimo libro di Sebastian Fitzek) .Infatti la  storia di Viktor che non trova piu' la figlia portata dal dottore e che si ritrova nella sua casa sul mare freddo del Nord incontrando una donna misteriosa che sa  qualcosa della scomparsa  e' alquanta fumoso all'inizio perche ' non si capisce quale sia la realta' quale sia il sogno . E' una produzione tedesca e come tutte le produzioni tedesche  ha toni grigi , bassi , mai vistosi . Ma la storia prende e ti porta a immaginare quello che non vorresti complice una interpretazione perfetta di tutti gli attori . Vi invito a leggere tutti i li...

Oliver Norek : la Francia e i polar

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Oggi parliamo di letteratura. Anzi di gialli.  Dovremmo dire polar che è il termine tecnico per i thriller polizieschi francesi. Francesi come Oliver Norek che con i suoi 4 libri è diventato una garanzia assoluta per gli amanti di genere. Intanto capiamo chi è l’autore: Oliver Norek è un tolosano che dopo aver portato soccorsi umanitari in Jugoslavia entra nella polizia giudiziaria. E sono proprio i poliziotti i protagonisti dei suoi libri. Uno più bello dell’altro. Oggi vi parlo di " Tra i due mondi " in cui un agente siriano transfuga cerca moglie e figlia nell'inferno della giungla di Calais. La giungla (da una parola iraniana che significava foresta che era lì vicino) è stato un uno degli accampamenti di migranti più grandi d'Europa situati nella città balneare francese alle porte liquide dell’Inghilterra. La descrizione della giungla e il rapporto che si istaura tra il siriano e il poliziotto è bellissima. commovente. Norek non scade mai nel patetico...