Carry On
Chi conosce Jamie Coullet Serra (No
Stop - L'uomo sul treno) sa che i suoi film sono sempre adrenalinici.
E anche questa pellicola si
inserisce nel tema prendendo spunto dai suoi film e dai migliori film di
tensione anni 80 (Die Hard).
Siamo alla viglia di Natale e
un giovane Taron Egerton appena reso partecipe di diventare padre si appresta a
lavorare alla vigilai di Natale al controllo bagagli di un aeroporto.
Giornata considerata campale
vista la quantità di persone e il caos che si crea in un aeroporto.
Ethan (Egerton) è questo forse
è il bello della pellicola è un uomo giovane ma oramai cinico e rassegnato dal
fatto che anni fa il suo sogno di diventare poliziotto è stato frustato.
Non ha avanzamenti di carriera né
in parte li vuole ma stavolta viene messo nella condizione di essere al
controllo bagagli.
Chi è passato da un aeroporto e
ha volato sa che quelle borse che passano sotto il metal detector sono una delle
fonti di stress più alte nella vita. Perché non sai mai cosa ti succeda’.
E anche questa volta un
auricolare che sembra perso e va sotto un input ben preciso nell'orecchio di
Ethan ci catapulta in un incubo. Qualcuno parla a questa cuffia. Conosce tutto
di Ethan e gli dice che se non farà passare una certa borsa senza dare l’allarme
la sua fidanzata morirà.
Questi 30 di interscambio sono
i migliori del film perché la tensione è altissima e ti tiene incollato allo schermo.
Cosa faremmo noi sapendo che
chi ami può morire se non fai quello che ti viene detto.
Non vi spoilero il seguito che
è molto turbolento segue gli stilemi del dei film action ma vi assicuro che
gradirete questo film sicuramente e una volta iniziato lo vorrete finire.
Netflix
Ah, proposito il Novichock il
gas nervino che non lascia tracce e uccide repentinamente esiste veramente ed è
probabilmente la causa della morte di Alexander Navalny. La realtà e sempre
vicino alla finzione più di quanto si creda
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